Per una giustizia trasformativa - Una critica alla cancel culture

Per una giustizia trasformativa - Una critica alla cancel culture

Chiacchiera a partire da uno scritto del Laboratorio Smaschieramenti.

La cancel culture e la pratica del call out sono argomenti all’ordine del giorno. Nate come strumenti al servizio di soggettività marginalizzate per rispondere al danno e alla violenza subiti in situazioni caratterizzate da un forte squilibrio di potere, sono oggi nel mirino degli avversari dei movimenti sociali radicali, rientrando tra i punti più problematici della cultura politica odierna. L’intervento critico di adrienne maree brown si inserisce nella tradizione del femminismo nero, queer e anticarcerario, mostrando un’alternativa praticabile alla denuncia degli eccessi del politicamente corretto. Un’alternativa che non guarda nostalgicamente a un passato immaginato come più spontaneo, ma a un futuro compiutamente abolizionista e politicamente desiderabile.

- Adrienne maree brown è una scrittrice femminista e attivista per la liberazione nera. A Detroit, dove ha vissuto, ha collaborato con diverse organizzazioni che si occupano di giustizia sociale. Dai suoi scritti su sesso, guarigione, cura di sé, traumi e fantascienza emerge uno stile acclamato dalla critica come afrofuturismo. Tra le sue opere ricordiamo Pleasure Activism (2 voll., 2022 e 2023).

- Dalla Ridda è un progetto di ricerca transfemminista queer e indipendente di Bologna. Ha organizzato iniziative sperimentali intorno ai temi della giustizia trasformativa, del consenso, delle sostanze psicoattive, della teoria crip e della politica delle neurodivergenze, delle relazioni sessuo-affettive, del lavoro di cura e dell’infanzia.

L’edizione italiana è accompagnata da uno scritto del collettivo transfemminista queer - Laboratorio Smaschieramenti, che sviluppa una riflessione materialista e ancorata al nostro contesto nazionale sulla violenza nelle relazioni interpersonali.

20 days ago
Sobilla
Salita Santo Sepolcro 6B