LIBERTÀ PER MOHAMED SHAHIN!
LIBERTÀ PER MOHAMED SHAHIN!
Mercoledì 10/12 h. 18:00
Presidio alla Prefettura di Bologna (Piazza
Roosevelt)
Oggi è Mohamed, domani potrebbe essere chiunque di noi! Opporsi a questa ingiustizia è un dovere che dobbiamo assumerci collettivamente tutte!
Mohamed Shain è stato arrestato e rinchiuso in un CPR dopo due anni di mobilitazioni in cui non ha mai smesso di esporsi pubblicamente contro il genocidio in corso in Palestina.
I CPR sono uno dei meccanismi più infami dell’apparato repressivo dello Stato, in cui sono rinchiuse centinaia di persone in condizioni disumane, soggette a violenze sistematiche e private dei diritti fondamentali, la cui colpa è quella di non avere il giusto documento, essere “socialmente pericolose” o di aver osato alzare la testa, senza avere il “privilegio” della cittadinanza, per opporsi al genocidio in Palestina, allo sfruttamento o al razzismo sistemico.
A Mohamed è stato revocato il permesso di soggiorno di lunga durata e imposta una deportazione immediata verso l’Egitto dove si troverebbe in pericolo per la sua denuncia dei crimini di al-Sisi e del sostegno egiziano al colonialismo sionista.
Mohamed Shain non ha mai accettato di restare in silenzio di fronte a oltre due anni di massacri. Per questo oggi viene arrestato e minacciato di espulsione verso un regime dittatoriale. Il suo unico “reato” è aver gridato insieme a tutti noi la libertà per la Palestina, aver denunciato la brutalità del colonialismo israeliano, la complicità internazionale e la corruzione dei governi arabi.
Non si tratta di un caso isolato, ma di un palese tentativo di colpire chi in questi anni si è mobilitato al fianco del popolo palestinese e della sua Resistenza e, più in generale, chi si mobilità per un Mondo e una vita migliore.
Ci vediamo mercoledì davanti alla Prefettura!
PALESTINA LIBERA DAL FIUME FINO AL MARE!
VIVA LA RESISTENZA PALESTINESE IN TUTTE LE SUE FORME! 🔻🔻🔻